Spagna, 70 morti a Valencia per l'alluvione lampo. Vi spiego perchè DANA è un evento meteorologico pericoloso. L'editoriale


di  Michele Conenna, 30-10-2024 ore 17:08      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Le violente alluvioni che stanno colpendo la Spagna, soprattutto a Sud e a Est del Paese, sono dovute al fenomeno meteorologico chiamato Dana, che consiste in un accumulo persistente di aria fredda che forma una depressione e che va scontrarsi con una massa di aria calda. Un pò come quello che è accaduto al Centro-Nord Italia nei giorni scorsi quando Liguria, Toscana e Sicilia sono finite sott'acqua.  In Spagna si è manifestato in modo particolarmente intenso.

"Si tratta di una circolazione depressionaria che abbiamo già vissuto sul nostro territorio","In pratica, l'aria fredda presente in quota rimane isolata, formando una depressione chiusa, ed è particolarmente pericoloso perché si tratta di un fenomeno stazionario che rimane per lunghi periodi nello stesso luogo, e infatti interesserà le regioni spagnole anche nei prossimi giorni". Fenomeni meteo come quelli di Valencia ci sono già stati, ma una violenza simile non si era mai vista in cent'anni. "L'alluvione su Valencia è stata dovuta a quella che chiamiamo una 'goccia fredda'", come è anche definita la Dana. Avviene quando "una depressione con aria fredda all'interno, che si stacca dal flusso delle correnti d'aria che vanno da ovest verso est e scende alla latitudine della Spagna. Non è un fenomeno rarissimo, ma con il riscaldamento globale diventa più intenso".  Questi eventi meteorologici sono tanto più violenti quanto più forte è il contrasto termico". "A causa del cambiamento climatico, sul Mediterraneo l'anticiclone delle Azzorre viene sostituito dagli anticicloni africani, molto più caldi. L'evaporazione fornisce all'atmosfera più vapore acqueo" e "l'acqua del mare più calda fornisce più energia all'atmosfera. Questo vapore e questa energia alla fine vengono scaricati violentemente, con pioggia e vento".

 

 

 




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