La MUCILLAGINE invade le coste dell'Adriatico per le temperature del mare troppo elevate. Cos'è e se ci sono pericoli per la salute


di  Redazione, 20-07-2024 ore 10:20      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Da giorni la costa del mar Adriatico, dal Friuli al Molise (per il momento) è invasa dalla MUCILLAGINE. Il fenomeno dilaga in tutte le coste, con pesanti danni alla pesca, dalle reti alle difficoltà nel pescare. Da non sottovalutare il rischio anossia, ossia la mancanza d'ossigeno, per le specie marine che vivono sui fondali, come le vongole. Confcooperative Fedagripesca chiede una task force per tenere sotto controllo la prolificazione di alghe, ma anche misure sociali per i lavoratori del settore: da vagliare - secondo l'associazione - l'ipotesi di un fermo pesca volontario in base alla situazione delle singole marinerie. E' un fenomeno che non preoccupa più solo i pescatori di Friuli, Veneto e Emilia Romagna, ma anche quelli di Molise, Abruzzo e Puglia. Ma di cosa si tratta? Ci sono pericoli per la salute?

Si tratta di un aggregato di sostanze organiche tenuto insieme da polisaccaridi prodotti per essudazione da alcuni tipi di microalghe, che funzionano come un collante che ingloba detriti e microorganismi presenti nelle acque marine, fino a formare i lunghi filamenti appiccicosi a cui siamo abituati. Il principale responsabile per la loro formazione è un’alga nota come Gonyaulax fragilis. Sono un fenomeno assolutamente naturale e sempre presente nelle acque del mare. Ma quando le condizioni climatiche diventano particolarmente adatte per questa microalga - acque calde e assenza di mareggiate - si assiste a una stagione estiva particolarmente ricca di mucillagini. 

Fortunatamente, anche quando sono particolarmente abbondanti le mucillagini marine non rappresentano un pericolo per la salute umana: sono fastidiose per i bagnanti, ma nulla più. Tuttavia potrebbero concentrare, trattenendoli, composti chimici tossici presenti normalmente in acqua, oppure fungere da microhabitat per batteri. Ma su questo gli studi non sono concordi. Nella maggior parte dei casi l'eventuale sensazione di urticante al contatto con la mucillagine sarebbe da attribuire alla presenza di meduse molto piccole inglobate negli ammassi. La sensazione di disagio aumenta nel momento in cui, a causa dell’azione del vento e del sole, sulla pelle gli aggregati si essiccano. Per il momento in Puglia non ci sono segnalazioni.

 




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